I lavori di restauro, iniziati nel mese di marzo dell'anno 2000, presero avvio dal recupero delle decorazioni in stucco policromo dell'atrio : le decorazioni plastiche, attribuite al progetto di Giovanni Battista Castello il Bergamasco, risultavano interamente ricoperte da massiccie stratificazioni di colorazioni a base di calce e tempere, peraltro ossidate,
Leggi tutto: Atrio e ProspettoIl ninfeo, essendo posto in un luogo aperto, oltre a convivere costantemente con la presenza dell'acqua, é inoltre soggetto al progressivo degrado indotto dagli agenti atmosferici; ma è proprio l'acqua che lo rende soggetto a una serie di fenomeni di alterazione propri di queste condizioni ambientali.
Leggi tutto: NinfeoOsservando la superficie in fase di rilevamento dello stato di degrado, fu notata immediatamente la disomogeneità dell'intonaco, molto depauperato dagli agenti atmosferici, tranne che nelle zone protette da gronde e marcapiani, laddove era ancora presente e ben conservata la decorazione dipinta; il supporto, come poi confermato dalle indagini scientifiche, era coperto da una malta di calce e sabbia (con inclusioni di diversa natura e granulometria), e da uno strato più sottile di cocciopesto.
Leggi tutto: Prospetti interni